catamarano aquila 36 prezzo

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36 Sport Power Catamaran

The Aquila 36 Sport is a totally innovative approach to having fun on the water. An outboard propelled power catamaran that can day boat with a multitude of revelers and all their water-toys or provide complete privacy for two couples on an adventure to newfound destinations, all with a multitude of options that support everything from invigorating watersports to sportfishing.

Available with a sport windscreen, full windscreen to the hardtop or fully enclosed helm deck with air conditioning (cruiser package option), the Aquila 36 Sport can accommodate most conditions.

The controls are strategically positioned to give the operator complete command of the vessel and the Mercury Joystick Piloting option makes docking and close-in maneuvering intuitively simple. Easily operated and safely able to manage open seas, the Aquila 36 Sport is in a class of its own.

Read on for details on cruiser package option and the fishing/diving version.

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Aquila 36 Sport VIDEO – FEATURING Hydro Glide Foil System™

Want to see the Aquila 36 Sport  with Hydro Glide Foil System ™ in action? Check out the full performance evaluation and walkthrough by BoatTEST as they put this model and innovation to the test.

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Now Available as a Cruiser

Enjoy maximum comfort and control with the new cruiser package option. Featuring an aft 3-panel tempered glass sliding door which can be locked into place, the cruiser package option allows you the ability to close off the entire salon and galley for increased privacy, security, and relaxation. In addition to the improved climate control and aesthetics, the Aquila 36 Sport cruiser option offers accent wood in the salon, and Infinity carpet throughout the salon and galley. The already stellar Aquila 36 Sport now provides more luxury than ever before.

Fishing and Diving Version

Hydro Glide Foil System

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BoatTEST – Featuring Hydro Glide Foil System™

Aquila Models

Aquila 70 Luxury

Aquila 54 Yacht

Aquila 50 Yacht

Aquila 47 Molokai

Aquila 44 Yacht

Aquila 42 Yacht

Aquila 36 Sport

Aquila 32 Sport

Aquila 28 Molokai

Aquila 28 Molokai Cuddy

Aquila 36 Sport

Sport power catamaran

Distinguibile nel suo design sportivo che punta alla funzionalità: sono i dettagli e la qualità incredibili di Aquila 36 Sport a fare la differenza. 

Scopri tutte le possibilità che Aquila 36 Sport può offrire. 

Scopri le nostre formule di acquisto, contattacc per maggiori informazioni

Prova Aquila 36 Sport nel Mediterraneo, Noleggia il tuo yacht con Free Charter

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Aquila 36 Sport è il perfetto esempio di un approccio innovativo, intrapreso da Aquila con questo catamarano sportivo, potente e divertente. Senti la libertà che solo uno Sport Power Catamaran come A36 Sport sa darti.

Scopri di più su A36 Sport

U n approccio totalmente innovativo al divertimento sull’acqua. Aquila 36 Sport è un catamarano veramente potente, con motore fuoribordo, perfetto per divertenti e adrenaliniche uscite giornaliere o per gite sull’acqua a coppie; goditi la totale privacy che solo una barca può offrirti oppure divertiti un mondo. Dotato di optional per amanti della pesca sportiva o degli sport acquatici, Aquila 36 Sport è veramente un catamarano sportivo invidiabile.

Disponibile con parabrezza sportivo o full, con hardtop o completamente chiuso (e con aria condizionata!), l’Aquila 36 Sport può accontentare praticamente tutti.

I controlli sono posizionati in punti strategici, offrendo così il completo comando del mezzo all’operatore; una guida intuitiva e semplice che lascia spazio al divertimento.

Aquila 36 Sport non ha eguali. Scopri il perché. 

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Divertimento

Adattabile al tuo lifestyle. Sei un appassionato di pesca sportiva? Nessun problema, c’è un equipaggiamento anche per questo.

Cattivo, maneggevole e agile. Aquila 36 Sport è un catamarano che non ha eguali tra i suoi pari.

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Sbarca in Italia Aquila 36 Sport, il catamarano fuoribordo di 11 metri senza immatricolazione

Sbarca in Italia Aquila 36 Sport, di 11m senza immatricolazione

Barca a motore

Aquila 36 Sport, ma non solo. L’ offerta del brand Aquila Power Catamarans, nato dalla partnership tra Sino Eagle Group e MarineMax e commercializzato in Italia da FC-Yacht, azienda del gruppo Free Charter di Cagliari, propone una completa gamma di catamarani a motore da 28’ a 70’.

Carlo Orione, Amministratore delegato di FC-Yacht, spiega perché, nelle strategie commerciali dell’azienda, Aquila 36 è stato individuato come il modello ideale per il mercato italiano: “Nonostante i suoi 10,96m di lunghezza non richiede immatricolazione, ma offre l’abitabilità di un 44’, con due cabine e due bagni in assoluta privacy perché ricavate nei due scafi e quindi totalmente indipendenti. Se a questo aggiungiamo la motorizzazione fuoribordo Mercury, garanzia di affidabilità e prestazioni, si capisce come Aquila 36 Sport sia la migliore risposta alle esigenze di tanti diportisti italiani”.

A differenza di tanti catamarani a motore che sono la diretta derivazione di quelli a vela, i modelli Aquila Power Catamarans sono progettati e costruiti per essere dei motorcruiser prestazionali: dalle linee d’acqua alle soluzioni di coperta, privilegiano quelle che sono le esigenze dei diportisti a motore, diverse da quelle dei velisti.

Grande attenzione a materiali e costruzione

Tra le caratteristiche che hanno permesso ai modelli Aquila Power Catamarans di conquistare il mercato statunitense impossibile non citare i layout funzionali con ampi spazi sia esterni sia interni e la qualità costruttiva (la carena dell’Aquila 36 Sport, come quelle di tutti i modelli della gamma, sono realizzate con la tecnica dell’infusione nel cantiere di ben 93.000 metri quadri ubicato a Hangzhou City, Cina).

La larghezza di 4,45 metri, ulteriormente ampliata dal passaggio centrale che elimina i passavanti laterali, garantisce una fruibilità degli spazi nettamente superiore a tutti i monocarena e maxi rib attualmente disponibili sul mercato italiano. Il tutto esaltato dalla capacità del cantiere di sfruttare al meglio gli spazi: per esempio con l’ampia dinette a poppa, che all’occorrenza può lasciare spazio alla vasca del vivo e del pescato per la gioia degli appassionati di pesca sportiva. Gli amanti del mare potranno godere di un facile accesso all’acqua dalla generosa plancetta tra i due fuoribordo che, montati più distanti rispetto a un monocarena, migliorano il loro rendimento come dimostrato dalle prove in acqua: con una coppia di Mercury da 350 cavalli si passano i 36 nodi di velocità massima.

Modularità al comando

Il pozzetto dell’Aquila 36 Sport è completamente modulare e quindi l’armatore può conformarlo in base alle sue esigenze, sfruttando al meglio l’angolo cottura e le altre dotazioni, il tutto protetto da un profilato hardtop. A prua la configurazione “bowrider” offre diverse soluzioni, da una doppia seduta a due prendisole con un’ampia dotazione di gavoni. Per finire, il layout sottocoperta riserva l’ultima sorpresa: due cabine assolutamente indipendenti con letto matrimoniale a prua e bagno dedicato a poppavia, oltre a un’ampia dotazione di armadi e gavoni.

“Quando si parla di catamarani - ricorda Carlo Orione - ci sono da sfatare una serie di ‘fake news’. La prima è il costo dell’ormeggio: se pensiamo che qui siamo su un 36’ con l’abitabilità di un 44’ a conti fatti si risparmia. Per quanto riguarda invece la manovrabilità non c’è nulla da invidiare ai monocarena e sull’Aquila 36 Sport è previsto anche il joystick Mercury per non avere nessun problema in tutte le situazioni. La barca è omologata fino a 26 persone a sottolineare la sua assoluta sicurezza e, per chi soffre un po’ il mare, il catamarano è la soluzione ideale per ridurre al minimo sia beccheggio che rollio. Infine, sotto l’aspetto della sicurezza, con due scarponi nel malaugurato caso di una falla, uno sarà sempre integro garantendo il galleggiamento della barca”.

Il primo Aquila 36 Sport sarà in Italia a maggio e disponibile per il charter.

Con la formula Rent-to-Buy è più facile diventare armatori

La voglia di barca è comune a tanti potenziali armatori ma l’investimento iniziale e i costi di gestione sono un freno per molti. La formula Rent-to-Buy è stata pensata proprio per risolvere questo problema: in pratica il potenziale acquirente versa un anticipo pari al solo 20% del prezzo d’acquisto e si impegna a pagare un canone mensile che gli dà diritto all’utilizzo della barca per sei settimane all’anno con la possibilità, dopo sette anni, di diventarne l’armatore a tutti gli effetti. Nei mesi nei quali la barca è disponibile sarà cura di Free Charter, la società di cui FC-Yacht fa parte, noleggiare la barca così da far fronte anche alle spese di ormeggio, manutenzione e assicurazione. L’ obiettivo è quindi duplice, non solo abbattere l’investimento iniziale, ma anche sollevare l’armatore di tutte le spese di manutenzione, ma avendo la disponibilità della sua futura barca già per un congruo periodo durante l’arco dell’anno.

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Aquila 36 Sport, catamarano fuoribordo di 11 metri senza immatricolazione

Grandi spazi, facilità di manovra e prestazioni: sbarca in Italia il cat fuoribordo Aquila 36 Sport.

“Se a questo aggiungiamo la motorizzazione fuoribordo Mercury, garanzia di affidabilità e prestazioni, si capisce come Aquila 36 Sport sia la migliore risposta alle esigenze di tanti diportisti italiani”. A differenza di tanti catamarani a motore che sono la diretta derivazione di quelli a vela, i modelli Aquila Power Catamarans sono progettati e costruiti per essere dei motorcruiser prestazionali: dalle linee d’acqua alle soluzioni di coperta, privilegiano quelle che sono le esigenze dei diportisti a motore, diverse da quelle dei velisti.

Aquila 36 Sport, attenzione a materiali e costruzione

Modularità al comando

Il pozzetto dell’Aquila 36 Sport è completamente modulare e quindi l’armatore può conformarlo in base alle sue esigenze, sfruttando al meglio l’angolo cottura e le altre dotazioni, il tutto protetto da un profilato hardtop. A prua la configurazione “bowrider” offre diverse soluzioni, da una doppia seduta a due prendisole con un’ampia dotazione di gavoni. Per finire, il layout sottocoperta riserva l’ultima sorpresa: due cabine assolutamente indipendenti con letto matrimoniale a prua e bagno dedicato a poppavia, oltre a un’ampia dotazione di armadi e gavoni.

LEGGI ANCHE: Nautica Italiana: quasi 6mld di fatturato globale, mai così bene dal 2007

“Quando si parla di catamarani – ricorda Carlo Orione – ci sono da sfatare una serie di ‘fake news’. La prima è il costo dell’ormeggio: se pensiamo che qui siamo su un 36’ con l’abitabilità di un 44’ a conti fatti si risparmia. Per quanto riguarda invece la manovrabilità non c’è nulla da invidiare ai monocarena e sull’Aquila 36 Sport è previsto anche il joystick Mercury per non avere nessun problema in tutte le situazioni. La barca è omologata fino a 26 persone a sottolineare la sua assoluta sicurezza e, per chi soffre un po’ il mare, il catamarano è la soluzione ideale per ridurre al minimo sia beccheggio che rollio. Infine, sotto l’aspetto della sicurezza, con due scarponi nel malaugurato caso di una falla, uno sarà sempre integro garantendo il galleggiamento della barca”.

Il primo Aquila 36 Sport in Italia a maggio e disponibile per il charter

Con la formula Rent-to-Buy è più facile diventare armatori. La voglia di barca è comune a tanti potenziali armatori ma l’investimento iniziale e i costi di gestione sono un freno per molti. La formula Rent-to-Buy è stata pensata proprio per risolvere questo problema: in pratica il potenziale acquirente versa un anticipo pari al solo 20% del prezzo d’acquisto e si impegna a pagare un canone mensile che gli dà diritto all’utilizzo della barca per sei settimane all’anno con la possibilità, dopo sette anni, di diventarne l’armatore a tutti gli effetti. Nei mesi nei quali la barca è disponibile sarà cura di Free Charter, la società di cui FC-Yacht fa parte, noleggiare la barca così da far fronte anche alle spese di ormeggio, manutenzione e assicurazione. L’ obiettivo è quindi duplice, non solo abbattere l’investimento iniziale, ma anche sollevare l’armatore di tutte le spese di manutenzione, ma avendo la disponibilità della sua futura barca già per un congruo periodo durante l’arco dell’anno.

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Redazione di Non solo Nautica, la rivista online sulla nautica e sul mare a cura di Davide Gambardella.

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Aquila 36 Sport: il nuovo catamarano fuoribordo

Aquila 36 Sport , ma non solo. L’offerta del brand Aquila Power Catamarans, nato dalla partnership tra Sino Eagle Group e MarineMax e commercializzato in Italia da FC-Yacht, propone una completa gamma di catamarani a motore da 28’ a 70’.

A differenza di tanti catamarani a motore che sono la diretta derivazione di quelli a vela, i modelli Aquila Power Catamarans sono progettati e costruiti per essere dei motorcruiser prestazionali: dalle linee d’acqua alle soluzioni di coperta, privilegiano quelle che sono le esigenze dei diportisti a motore, diverse da quelle dei velisti.

Aquila 36 Sport: caratteristiche

Tra le caratteristiche che hanno permesso ai modelli Aquila Power Catamarans di conquistare il mercato statunitense impossibile non citare i layout funzionali con ampi spazi sia esterni sia interni e la qualità costruttiva (la carena dell’Aquila 36 Sport, come quelle di tutti i modelli della gamma, sono realizzate con la tecnica dell’infusione nel cantiere ubicato a Hangzhou City, Cina).

La larghezza di 4,45 metri , ulteriormente ampliata dal passaggio centrale che elimina i passavanti laterali, garantisce una fruibilità degli spazi nettamente superiore a tutti i monocarena e maxi rib attualmente disponibili. Il tutto esaltato dalla capacità del cantiere di sfruttare al meglio gli spazi: per esempio con l’ ampia dinette a poppa , che all’occorrenza può lasciare spazio alla vasca del vivo e del pescato per la gioia degli appassionati di pesca sportiva.

Gli amanti del mare potranno godere di un facile accesso all’acqua dalla generosa plancetta tra i due fuoribordo che, montati più distanti rispetto a un monocarena, migliorano il loro rendimento come dimostrato dalle prove in acqua: con una coppia di Mercury da 350 cavalli si passano i 36 nodi di velocità massima.

Il pozzetto dell’Aquila 36 Sport è completamente modulare e quindi l’armatore può conformarlo in base alle sue esigenze, sfruttando al meglio l’angolo cottura e le altre dotazioni, il tutto protetto da un profilato hardtop. A prua la configurazione “bowrider” offre diverse soluzioni, da una doppia seduta a due prendisole con un’ampia dotazione di gavoni. Per finire, il layout sottocoperta riserva l’ultima sorpresa: due cabine assolutamente indipendenti con letto matrimoniale a prua e bagno dedicato a poppavia, oltre a un’ampia dotazione di armadi e gavoni.

Per quanto riguarda la manovrabilità non c’è nulla da invidiare ai monocarena e sull’Aquila 36 Sport è previsto anche il joystick Mercury per non avere nessun problema in tutte le situazioni. La barca è omologata fino a 26 persone a sottolineare la sua assoluta sicurezza e, per chi soffre un po’ il mare, il catamarano è la soluzione ideale per ridurre al minimo sia beccheggio che rollio.

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Aquila 36 Sport, il natante (11 m) con lo spazio di un 13 metri

• Ottobre 12, 2022

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Aquila 36 Sport

Aquila 36 Sport – Coperta

Aquila 36 Sport – Sottocoperta

Aquila 36 Sport – Navigazione

Aquila 36 Sport – Dati di navigazione*

Scheda tecnica della barca: aquila 36 sport, aquila 36 sport – prezzo.

• aquila yachts

2 commenti su “Aquila 36 Sport, il natante (11 m) con lo spazio di un 13 metri”

Buon pomeriggio, sarei interessato all’Aquila 36 in Rent to Buy. potrei avere un preventivo ?

Buongiorno , vorremmo avere ulteriori informazioni sull’aquila 36 , avere un preventivo e sapere se fate anche permute. Grazie..

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Prova / Prezzi e alternative dell'Aquila 36, attrezzature molto giocose e inarrestabili

L'Aquila 36 è un gatto di potenza che porta un po' di freschezza al mercato delle barche e dei cabinati da giorno grazie alla grande flessibilità delle sue finiture.

Barca diurna, in configurazione base

Questo 36' porta una freschezza molto attesa e soprattutto capacità molto eterogenee per soddisfare diversi tipi di utenti e programmi. Sia che vogliate fare un viaggio con 20 persone a bordo, fare immersioni sulla barriera corallina o andare a trolling, potete anche fare tutte e tre le cose, se avete lo spazio per riporre i moduli intercambiabili del pozzetto di poppa. La versione base è offerta a 390.727 dollari IVA esclusa con 2 x 300 CV Mercury Verado nero. L'equipaggiamento standard comprende solo posti a sedere sul ponte, ma servizi igienici elettrici nei bagni.

Configurare la barca secondo il programma

Si può gustare un buon barbecue con gli amici all'ancoraggio più piacevole, dato che il pescaggio è di soli 60 cm. Ma per questo dovrete consultare il catalogo delle opzioni che vi permetterà di equipaggiare la vostra barca secondo il vostro programma. Petto per la pesca o per le immersioni subacquee, barbecue, vasca fredda, tutto è possibile. Il prezzo della nostra versione di prova è stato di 501.900 dollari franco fabbrica di Shanghai. In questa configurazione, il parabrezza integrale consente una navigazione meravigliosa. Potete anche scegliere la versione Cruiser con la parte posteriore del tetto chiusa da un bovindo. Con un riscaldatore, è poi possibile fare delle belle crociere in mezza stagione nelle nostre regioni temperate.

E la concorrenza?

Sul mercato dei monoscafi per cabinati e barche a giorno, c'è una pletora di prodotti in offerta. Se prendiamo l'esempio di un Grand Tourismo 36, che può essere equipaggiato con motori fuoribordo da 350 cv, l'abitabilità interna sarà più interessante, ma senza alcun confronto con il catamarano a livello di coperta. Nel caso di un fiordo 36, è ovviamente il contrario. È difficile fare un confronto con questo gatto di potenza , che, per di più, può assumere il ruolo di questi due monoscafi attraverso l'interazione delle sue opzioni. Solo la larghezza dell' ormeggio può essere un argomento a favore dei monoscafi. Sul lato del catamarano , il Aventura 10 Power Questo modello, dotato anche di un potente motore fuoribordo , è un'alternativa più orientata alla crociera con molto più spazio interno e tre o quattro cabine doppie.

È lecito supporre che l'Aquila avrà un ruolo di primo piano nel prossimo futuro, data la modularità dei suoi modelli. Dream Yacht Charter, che ha chiaramente identificato queste qualità, ha ordinato numerosi modelli e ha assunto la distribuzione per la Francia con il suo marchio Dream Yachts Sales.

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• Cabinato catamarano
• AQUILA POWER CATAMARANS

Cabinato catamarano 36 fuoribordo bimotore hard-top

Caratteristiche

10,96 m (35'11" )

4,45 m (14'07" )

6,6 t (7,28 us ton)

600 ch, 800 ch (600 hp, 800 hp)

0,6 m (1'11" )

1.350 l (357 gal)

200 l, 485 l (53 gal, 128 gal)

Descrizione

Traduzione automatica   ( Visualizza il testo originale in inglese )

Altri prodotti AQUILA POWER CATAMARANS

• Barca a motore
• Cabinato con prendisole
• Cabinato entrobordo
• Cabinato bimotore
• Cabinato hard-top
• Cabinato con cabina
• Cabinato open
• Cabinato fuoribordo
• Cabinato con 2 cabine
• Cabinato con motore diesel
• Cabinato con fly
• Cabinato rapido
• Cabinato da pesca sportiva
• Cabinato con 4 cuccette
• Cabinato con T-top
• Cabinato con dual console
• Cabinato con 6 cuccette
• Cabinato con 3 cabine
• Cabinato con console centrale
• Tutti i marchi

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• Marina di Cannigione
• Catamarano a motore

Aquila 36 | Joy

Descrizione.

Il catamarano a motore Aquila 36 - Joy da 2 cabine è stato costruito nel 2022 ed è ormeggiato a Marina di Cannigione, Italia.

Joy può ospitare fino a 4 persone in 2 cabine doppie. I cuscini e le coperte sono forniti al momento del noleggio dell’imbarcazione.

Il Catamarano a motore Joy dispone di 2 bagni con doccia .

L’attrezzatura include anche verricelli elettrici, generatore, plotter GPS interno, griglia per barbecue ed bimini . Joy dispone anche di un riscaldamento, aria condizionata, sistema audio, altoparlanti esterni ed altoparlanti interni . La cucina è completamente attrezzata con congelatore, fornelli, lavandino ed utensili da cucina .

Questa imbarcazione è gestita in Italia dalla compagnia di charter Free Charter.

Compagnia di charter

Cabina doppia

Disponibilità

• {{ checkDates.inWeekDay}} , {{checkDates.inFullDate}}
• {{__('from %1$s',firstPolicyHandleTimes.pickUp.from)}}
• Riconsegna:
• {{ checkDates.outWeekDay}} , {{checkDates.outFullDate}}
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Servizi ed Extra

Costi esclusi.

• Transit log (pulizie finali)
• 265 € per noleggio obbligatorio
• Imposta locale
• 95 € a settimana obbligatorio
• Check-out tardivo (8:00 AM)
• 220 € per noleggio obbligatorio
• Deposito cauzionale rimborsabile
• 6,900 € per noleggio obbligatorio

Free Charter | {{__( '#%1$s of %2$s charter companies in %3$s',charterRank.place, charterRank.out_of, charterRank.country)}}

Indirizzo di ritiro dello yacht

0 && firstPolicyHandleTimes.inventoryCheck.to" class="mt-4 description-text">{{__('The charter company requires the yacht to be returned to the base by %s in the evening before yacht drop-off for inventory checkout. Mooring in the marina for your last night is FREE.',firstPolicyHandleTimes.inventoryCheck.to)}}

Cancellazione / Politiche di pagamento

Le politiche di cancellazione e di pagamento anticipato variano a seconda della tua selezione. Controlla sempre le condizioni di pagamento quando selezioni il prezzo qui sopra. Visualizza prezzi Visualizza prezzi

Patente richiesta

Animali domestici

Gli animali domestici non sono permessi su questa barca.

Metodi di pagamento accettati dall’azienda di noleggio

Informazioni sulla marina

Marina di Cannigione offre una vasta gamma di servizi per i navigatori, tra cui un WiFi , una lavanderia , una stazione di rifornimento , un bagni e un docce .

Offre anche un ristorante e un supermercato .

Tutti gli ormeggi hanno accesso all'una acqua e un elettricità .

Yacht popolari nelle vicinanze

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 Mikoyan Gurevich MiG 3 172IAP For the Party of Bolsheviks with Nikolai Sheyenko May 1942 01

Mikoyan-Gurevich MiG-3

National origin:- Soviet Union Role:- Fighter Interceptor Manufacturer:- Mikoyan-Gurevich Designer:- First flight:- 29th October 1940 Introduction:- 1941 Status:- Retired 1945 Produced:- 1940-1941 Number built:- 3,422 Primary users:- Soviet Air Forces (VVS); Soviet Air Defence Forces (PVO); Soviet Naval Aviation Developed from:- Mikoyan-Gurevich MiG-1 Variants:- Mikoyan-Gurevich I-211 Operational history MiG-3s were delivered to frontline fighter regiments beginning in the spring of 1941 and were a handful for pilots accustomed to the lower-performance and docile Polikarpov I-152 and I-153 biplanes and the Polikarpov I-16 monoplane. It remained tricky and demanding to fly even after the extensive improvements made over the MiG-1. Many fighter regiments had not kept pace in training pilots to handle the MiG and the rapid pace of deliveries resulted in many units having more MiGs than trained pilots during the German invasion. By 1 June 1941, 1,029 MIG-3s were on strength, but there were only 494 trained pilots. In contrast to the untrained pilots of the 31st Fighter Regiment, those of the 4th Fighter Regiment were able to claim three German high-altitude reconnaissance aircraft shot down before war broke out in June 1941. However high-altitude combat of this sort was to prove to be uncommon on the Eastern Front where most air-to-air engagements were at altitudes well below 5,000 metres (16,000 ft). At these altitudes the MiG-3 was outclassed by the Bf 109 in all respects, and even by other new Soviet fighters such as the Yakovlev Yak-1. Furthermore, the shortage of ground-attack aircraft in 1941 forced it into that role as well, for which it was totally unsuited. Pilot Alexander E. Shvarev recalled: "The Mig was perfect at altitudes of 4,000 m and above. But at lower altitudes it was, as they say, 'a cow'. That was the first weakness. The second was its armament: weapons failure dogged this aircraft. The third weakness was its gunsights, which were inaccurate: that's why we closed in as much as we could and fired point blank." On 22 June 1941, most MiG-3s and MiG-1s were in the border military districts of the Soviet Union. The Leningrad Military District had 164, 135 were in the Baltic Military District, 233 in the Western Special Military District, 190 in the Kiev Military District and 195 in the Odessa Military District for a total of 917 on hand, of which only 81 were non-operational. An additional 64 MiGs were assigned to Naval Aviation, 38 in the Air Force of the Baltic Fleet and 26 in the Air Force of the Black Sea Fleet. The 4th and 55th Fighter Regiments had most of the MiG-3s assigned to the Odessa Military District and their experiences on the first day of the war may be taken as typical. The 4th, an experienced unit, shot down a Romanian Bristol Blenheim reconnaissance bomber, confirmed by postwar research, and lost one aircraft which crashed into an obstacle on takeoff. The 55th was much less experienced with the MiG-3 and claimed three aircraft shot down, although recent research confirms only one German Henschel Hs 126 was 40% damaged, and suffered three pilots killed and nine aircraft lost. The most unusual case was the pair of MiG-3s dispatched from the 55th on a reconnaissance mission to PloieÅŸti that failed to properly calculate their fuel consumption and both were forced to land when they ran out of fuel. Most of the MiG-3s assigned to the interior military districts were transferred to the PVO where their lack of performance at low altitudes was not so important. On 10 July 299 were assigned to the PVO, the bulk of them belonging to the 6th PVO Corps at Moscow, while only 293 remained with the VVS, and 60 with the Naval Air Forces, a total of only 652 despite deliveries of several hundred aircraft. By 1 October, on the eve of the German offensive towards Moscow codenamed Operation Typhoon, only 257 were assigned to VVS units, 209 to the PVO, and 46 to the Navy, a total of only 512, a decrease of 140 fighters since 10 July, despite deliveries of over a thousand aircraft in the intervening period. By 5 December, the start of the Soviet counter-offensive that drove the Germans back from the gates of Moscow, the Navy had 33 MiGs on hand, the VVS 210, and the PVO 309. This was a total of 552, an increase of only 40 aircraft from 1 October. Over the winter of 1941-42 the Soviets transferred all of the remaining MiG-3s to the Navy and PVO so that on 1 May 1942 none were left on strength with the VVS. By 1 May 1942, Naval Aviation had 37 MiGs on strength, while the PVO had 323 on hand on 10 May. By 1 June 1944, the Navy had transferred all its aircraft to the PVO, which reported only 17 on its own strength, and all of those were gone by 1 January 1945. Undoubtedly more remained in training units and the like, but none were assigned to combat units by then.

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